Out of Home: nel Regno Unito si torna ad investire
La Gran Bretagna si è risvegliata pronta a reagire all’aumento dell’attività in outdoor, a seguito della riapertura di High Street, malls, palestre, pub e ristoranti (parziale) e vendita al dettaglio. Social media e news sono pieni di filmati di persone felicemente in fila per essere tra i primi a rientrare nei loro negozi preferiti, nelle palestre, nei giardini e nei pub.
Out of Home e la fine del lockdown in UK: la voglia di ripartire
Con una spesa repressa di 50 miliardi di sterline, un piano per riaprire la vendita al dettaglio il 12 aprile, e porre fine a tutte le restrizioni entro il 21 giugno, in UK si inizia a vedere la luce alla fine del tunnel.
Non sorprende quindi, vedere l’entusiasmo riflesso nelle campagne OOH attualmente live, che celebrano la fine del lockdown più duro!
Molti marchi hanno capito l’unicità del momento e quelli più smart hanno colto l’attimo, presenziando un evento quasi epocale e catturando l’attenzione dei consumatori con creatività ammiccanti, che di certo non passano inosservate.
Ci sono £192 miliardi da spendere
Dopo oltre un anno di restrizioni Covid, il Cebr ha stimato che la famiglia media del Regno Unito abbia risparmiato circa £ 7.100. Ciò equivale a un risparmio generale di £ 192 miliardi!
C’è una domanda repressa per spendere questi soldi e una crescente fiduca. I brand stanno giustamente cavalcando l’onda, approfittano di questo momento prezioso e unico!
Cosa succederà all’Out of Home adv: le opinioni dei grandi players media UK
Richard Bon, amministratore delegato britannico di Clear Channel, ha dichiarato a Campaign : “L’apertura di negozi non essenziali non avrà solo un impatto positivo sul numero di visitatori delle strade principali, ma in generale sul numero di persone in movimento in outdoor, poiché il settore continua a passare dalla resilienza alla rinascita“.
Mark Bucknell, chief commercial officer di JCDecaux, prevede che oggi sarà un “momento fondamentale” in cui le persone inizieranno a tornare a fare le cose che si sono perse.
Ha aggiunto: “Questa è un’ottima notizia per l’Out-of-Home advertising che continua a essere un mezzo di grande portata, il potente schermo pubblico che durante la pandemia ha portato messaggi chiave alle persone, è il mezzo affidabile che fa funzionare anche il web. E grazie agli investimenti in schermi digitali, dati e distribuzione, fornisce interessanti funzionalità flessibili di cui i marchi hanno bisogno usciti dal lockdown “.
Gli utenti della pubblicità Oudoor sono in crescita
Secondo una ricerca congiunta di Clear Channel e JCDecaux, il numero di utenti della pubblicità esterna in percentuale dovrebbe tornare velocemente ai livelli pre-pandemici. Da oggi si stima che raggiungano il 68% per l’arredo urbano e il 65% per i centri commerciali, e dal 21 giugno, ipotizzando che le forecast siano veritiere, dovrebbero raggiungere il 100% per l’arredo urbano e il 90% per i centri commerciali.
JCD ha provato anche a disegnare una media audience forecast relativa al Regno Unito post lockldown, che evidenzia una forte rinascita dell’Out of Home, dovuta al forte incremento di attività all’esterno dei consumatori.
Si prevede che entro giugno la situazione sia praticamente normalizzata su quasi tutti gli ambienti OOH – con la sola eccezione della parte legata alla Rail, che resterebbe ancora in parte penalizzata.
La parola ai grandi retailers
L’operatore europeo di centri commerciali Unibail-Rodamco-Westfield (URW), che possiede Westfield London e Westfield Stratford City, prevede che le sue vendite pubblicitarie nel Regno Unito riprenderanno ai livelli pre-pandemia nel terzo e quarto trimestre del 2021.
Chris Lynham, responsabile delle operazioni per i media e i clienti nel Regno Unito / Europa presso URW, ha spiegato: “Questo è in previsione di un forte ritorno del pubblico, un riflesso della brama di esperienze di vendita al dettaglio nella vita reale e la fiducia nelle misure di sicurezza messe in atto da Westfield posto.”
Ultime News dalla nostra sede UK
La nostra sede di Londra ha condiviso con noi i dati di che Nielsen ha diffuso sull’aumento della spesa dei consumatori, già a partire dal periodo pasquale.
Mentre ci si avvicinava alla fine del lockdown, infatti, si è già registrato un aumento delle vendite di abbigliamento (raddoppiate), articoli per la casa (+61%) e articoli da giardino (92%).
E, in previsione del revenge shopping, i grandi rivenditori tra cui John Lewis, Primark e IKEA hanno svelato i loro piani di riapertura per lunedì prossimo, che hanno l’obiettivo di sfruttare la gioia del ritorno allo shopping fisico e l’entusiasmo degli shoppers.
Ci sono anche segnali di eccitazione per il ritorno nei punti vendita
Springboard sta segnalando un aumento del traffico dell’8,5% nei retails rispetto alla settimana precedente. Questo perché gli acquirenti stanno già anticipano la fine del lockdown riavvicinandosi allo shopping fisico con crescente ottimismo.
Tutti segnali estremamente positivi che rappresentano una svolta importante per i brand italiani distribuiti in UK, ma anche un segnale di speranza che presto anche in italia si possa tornare con entusiasmo ad uscire in sicurezza, per fare shopping o per recuperare la nostra socialità perduta. E che l’economia finalmente rifiorirà.
E il ruolo che l’OOH può svolgere nell’influenzare il percorso di acquisto, in tutte le fasi, sta diventando sempre più evidente, indipendentemente dal fatto che la transazione finale avvenga in un negozio fisico o online.
In tutto questo pensiamo quindi che l’OOH tornerà ancora più protagonista, ancora più sofisticato, digital, moderno e integrato con il web, anche grazie ad un maggiore livello di attenzione ancora superiore (+14%).
In pratica, l’OOH è tornerà a fare quello che sa fare meglio: creare la differenza in una pianificazione pubblicitaria.
Vuoi saperne di più sulle rinnovate potenzialità dell’OOH in Italia e nel mondo? Contattaci! Possiamo sentirci per una consulenza, oppure se preferisci, puoi chiamarci direttamente a questo numero: +39 010 596 00 00.